
23 Gen Tabella di Portata la carta d’identità della tua scaffalatura
Una scaffalatura non è una scaffalatura senza la propria Tabella di Portata
Essa infatti accompagna tutti i tipi di scaffalature dai cantilever alle scaffalature leggere e seguendo le direttive 92/58/CEE, si preoccupa di dare informazioni fondamentali sull’utilizzo in piena sicurezza delle scaffalature industriali.
Come si compone ?
La tabella di portata secondo la normativa UNI EN 15635, deve riportareuna serie di simboli obbligatori che stanno a significare “attenzione”, “divieto di accesso”, “divieto di salita sullo scaffale” e “pericolo”, le cui forme e colori rispettano i regolamenti in merito alla segnaletica per la sicurezza. Tutti questi simboli sono accompagnati da un breve commento che ne descrive il significato.
Vi è inoltre un disegno del tipo di scaffalatura metallica a cui si associa la tabella, qui vengono indicate generalmente l’altezza del primo corrente, il massimo carico della campata, il massimo carico per livello di corrente, i numeri di livelli in altezza ed uno spazio riservato alle informazioni inerenti il fornitore.
Quanto sono grandi le tabelle?
Secondo i suggerimenti della normativa ci aspettiamo un foglio di grandezza A3 per scaffalature drive in, porta pallet e soppalchi, A4 per scaffalature leggere e per picking, mentre ai cantilever possono essere associati tabelle di grandezza A4 o A5 per ragioni di spazio.
Inoltre il cartello riportante la tabella di portata deve essere obbligatoriamente posto in un luogo ben visibile o direttamente sulle scaffalature o in prossimità di esse.